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La terrazza Mascagni

Terrazza Mascagni

- Lau­ra Giuliano -

Seb­be­ne la sto­ria del­la Ter­raz­za Masca­gni sia abba­stan­za recen­te (1928), risa­le inve­ce a mol­to più indie­tro nel tem­po la vicen­da dell’area su cui sorge. 
Sin dal ‘600 la zona oggi occu­pa­ta dal­la Ter­raz­za Masca­gni era nota come Spia­na­ta dei Caval­leg­ge­ri per la pre­sen­za di un for­ti­no uti­liz­za­to dal­le trup­pe a caval­lo che vigi­la­va­no la linea del­la costa da attac­chi pira­ti o dal­lo sbar­co di navi sospette.
La zona diven­te­rà, nell’epoca del­la Bel­le épo­que, luo­go ric­co di diver­ti­men­ti e attra­zio­ni per i livor­ne­si; risa­le ai pri­mi del 1900 la rea­liz­za­zio­ne dell’Eden mon­ta­gne Rus­se, un gran­de par­co dei diver­ti­men­ti attrez­za­to con gio­stre, risto­ran­ti, bir­re­rie, un cine­ma­to­gra­fo e un tea­tro dove si dava­no spet­ta­co­li di ogni genere.
In segui­to alla pri­ma guer­ra l’Eden Mon­ta­gne Rus­se scom­par­ve lascian­do spa­zio ad una colo­nia elio­te­ra­pi­ca. Sem­bra che già in que­gli anni fos­se in pro­get­to la rea­liz­za­zio­ne di un’ampia ter­raz­za a mare per pub­bli­co pas­seg­gio, effet­ti­va­men­te costrui­ta tra il 1925 e il 1926 ed inti­to­la­ta a Costan­zo Cia­no. Risa­le con ogni pro­ba­bi­li­tà al 1935 la costru­zio­ne del bel­lis­si­mo gaze­bo, un magni­fi­co pal­co per la musi­ca, rea­liz­za­to su pro­get­to dell’architetto Ven­tu­ri, anda­to com­ple­ta­men­te distrut­to duran­te l’ultima guer­ra. Dopo la sua com­ple­ta rico­stru­zio­ne la Ter­raz­za fu dedi­ca­ta al noto com­po­si­to­re livor­ne­se Pie­tro Masca­gni che è ricor­da­to in que­sta gran­de ope­ra anche nel per­cor­so stes­so dei giar­di­ni, che in un pun­to par­ti­co­la­re sem­bra­no addi­rit­tu­ra dise­gna­re la for­ma di un violino. 

Terrazza P. Mascagni e Albergo Palazzo
Ter­raz­za P. Masca­gni e Alber­go Palaz­zo, 1960 circa