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Categoria: Mostre ed eventi

Welfare aziendale

◢ pro­get­ti
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Il pro­get­to nasce dall’esigenza dei soci e del­le socie di Iti­ne­ra di miglio­ra­re la con­ci­lia­zio­ne tra vita pri­va­ta e lavo­ro, ponen­do il benes­se­re del­le per­so­ne al cen­tro del­la stra­te­gia azien­da­le. L’intervento si arti­co­la in più fasi: una ricer­ca inter­na per rile­va­re i fab­bi­so­gni di con­ci­lia­zio­ne, la reda­zio­ne di un Pia­no di Wel­fa­re Azien­da­le con siste­mi di moni­to­rag­gio (KPI), l’attivazione di ser­vi­zi di sup­por­to (es. lavan­de­ria, baby-sit­ting, assi­sten­za ad anzia­ni e fami­lia­ri fra­gi­li, spa­zi inter­ge­ne­ra­zio­na­li), una comu­ni­ca­zio­ne tra­spa­ren­te del­le misu­re, la gestio­ne dei bene­fit tra­mi­te por­ta­le ester­no e un pia­no stra­te­gi­co in linea con la UNI/PdR 125:2022 per inte­gra­re i prin­ci­pi di gen­der equality.

Il pro­get­to mira a favo­ri­re la con­ci­lia­zio­ne vita-lavo­ro e a miglio­ra­re il benes­se­re dei lavo­ra­to­ri e del­le loro fami­glie attraverso:

  1. Ana­li­si dei biso­gni dei soci tra­mi­te ricer­ca e sondaggio.
  2. Reda­zio­ne del Pia­no di Wel­fa­re Azien­da­le, con ser­vi­zi mira­ti e siste­mi di moni­to­rag­gio (KPI).
  3. Comu­ni­ca­zio­ne tra­spa­ren­te del­le ini­zia­ti­ve a tut­ti i soci.
  4. Atti­va­zio­ne di ser­vi­zi di sup­por­to e con­ven­zio­ni, in rispo­sta ai biso­gni emer­si dai sondaggi.
  5. Gestio­ne dei bene­fit tra­mi­te por­ta­le esterno.
  6. Moni­to­rag­gio e valu­ta­zio­ne dei risul­ta­ti ottenuti.
  7. Pia­no stra­te­gi­co per la gen­der equa­li­ty, in linea con la UNI/PDR 125:2022, a soste­gno dei per­cor­si pro­fes­sio­na­li del­le lavo­ra­tri­ci e dei lavoratori.

La gover­nan­ce del pro­get­to sarà garan­ti­ta da un tavo­lo per­ma­nen­te con respon­sa­bi­li HR e wel­fa­re mana­ger, vol­to a con­di­vi­de­re e aggior­na­re le poli­ti­che adot­ta­te. Le misu­re rispon­do­no a una popo­la­zio­ne azien­da­le di 51 per­so­ne con situa­zio­ni diver­si­fi­ca­te (14 con figli mino­ri, 12 con geni­to­ri da accu­di­re, 25 con altre esi­gen­ze), a con­fer­ma del­la neces­si­tà di inter­ven­ti per­so­na­liz­za­ti e fles­si­bi­li. L’obiettivo è raf­for­za­re moti­va­zio­ne e fide­liz­za­zio­ne, miglio­ra­re il cli­ma inter­no e ridur­re stress e tur­no­ver, con effet­ti posi­ti­vi sul­la qua­li­tà dei ser­vi­zi. Per un’impresa di ser­vi­zi come Iti­ne­ra, dove il capi­ta­le uma­no è il prin­ci­pa­le fat­to­re com­pe­ti­ti­vo, il wel­fa­re azien­da­le diven­ta così uno stru­men­to impre­scin­di­bi­le per coniu­ga­re benes­se­re indi­vi­dua­le, pari oppor­tu­ni­tà e cre­sci­ta organizzativa.

Parola dipinte. Le lettere di Fattori tra arte e vita

◢ cul­tu­ra e turismo

4 ottobre 2025 – 31 gennaio 2026 Biblioteca Labronica F.D.. Guerrazzi 

La foto­gra­fia del monu­men­to a Gio­van­ni Fat­to­ri, soprav­vis­su­to ai bom­bar­da­men­ti del 1943, è uno dei sim­bo­li più for­ti del­la memo­ria col­let­ti­va livor­ne­se. La sua col­lo­ca­zio­ne nel 1950 davan­ti a Vil­la Fab­bri­cot­ti, restau­ra­ta e resti­tui­ta alla cit­tà come biblio­te­ca e pina­co­te­ca, testi­mo­nia il ruo­lo fon­da­men­ta­le dell’arte e del­la cul­tu­ra nel­la rico­stru­zio­ne e nel­la rina­sci­ta civi­le di Livorno.

In que­sto stes­so spi­ri­to, la mostra dedi­ca­ta alle let­te­re auto­gra­fe di Fat­to­ri, con­ser­va­te nel Fon­do Male­sci, ci offre uno sguar­do uni­co sull’artista: non sem­pli­ci docu­men­ti pri­va­ti, ma “paro­le dipin­te” che rive­la­no il suo pen­sie­ro cri­ti­co, le emo­zio­ni e la pro­fon­da sen­si­bi­li­tà. La cor­ri­spon­den­za ci resti­tui­sce l’immagine viva di Fat­to­ri, mae­stro dei Mac­chia­io­li, testi­mo­ne del suo tem­po e voce di coscien­za civi­le. In un’epoca di comu­ni­ca­zio­ni rapi­de e fuga­ci, que­ste let­te­re ricor­da­no il valo­re del­la scrit­tu­ra come memo­ria dura­tu­ra e ci invi­ta­no a risco­pri­re, attra­ver­so la voce di Fat­to­ri, il lega­me tra arte, sto­ria e iden­ti­tà collettiva.

  • Dove: Biblio­te­ca Labro­ni­ca – Vil­la Fabbricotti
  • Quan­do: Dal 4 otto­bre 2025 al 31 gen­na­io 2026
  • Costo: Ingres­so gratuito
  • Ulte­rio­ri infor­ma­zio­ni: visi­ta la pagi­na dedicata